Roberto Barni è nato a Pistoia nel 1939, vive e lavora a Firenze. Ha cominciato a esporre nel 1960 e nel 1963 ottiene una borsa di studio dal Comune di Firenze. Nel 1965 è invitato a “Revort I. Documenti di arte oggettiva in Europa”, la mostra della giovane avanguardia Europea, alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo. La sua attività espositiva continua negli anni ‘60 e ’70 con mostre personali presso gallerie quali Flori a Firenze, Van de Loo a Monaco, La Salita a Roma, Schema a Firenze, Trisorio a Napoli, e partecipazioni a grandi mostre collettive come “Arte in Italia 1960 - 1977” alla Galleria d’Arte Moderna di Torino. Gli anni Ottanta vedono sue personali al “Festival dei due Mondi” a Spoleto nel 1982, alla Biennale di Venezia nel 1984, alla Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze, alla Shape Gallery a New York nel 1985, al Queens Museum di New York, alla galleria Ariete di Milano, alla Galerie Maeght di Parigi e la sua partecipazione a grandi mostre internazionali come “A new Romanticism “ presso Hirshhorn Museum di Washington D.C. e Akron Art Museum nell’Ohio, “Avant-garde in the Eighties” presso il L.A. County Museum a Los Angeles, la Biennale di Venezia come scultore nel 1988, la Biennale di Scultura di Montecarlo. Negli anni Novanta espone in mostre personali al Museo Marino Marini a Firenze, a Fort Griffon a Besançon, a Palazzo Fabroni a Pistoia, al Museo delle Belle Arti di Bupapest, al Musée des Beaux Arts di Reims. Nel 2001 inizia la collaborazione con Alessandro Bagnai e Alessandro Poggiali con mostre personali a Siena e a Firenze. Dal 2002 ad oggi ha esposto in mostre personali alla Kunstverein di Ludwigsburg, al Castello di Malcesine, alla galleria Raab di Berlino, alla galleria Luis Serpa di Lisbona, al Teatro India a Roma. Partecipa a mostre collettive come “Something Happened” alla Slovak National Gallery di Bratislava, “Il settimo splendore. La modernità della malinconia” al Palazzo della Ragione a Verona. Opere di Roberto Barni si trovano in numerose collezioni pubbliche quali: la Fattoria di Celle - Collezione Giuliano Gori a Santomato Pistoia; la Fondazione “il giardino di Daniel Spoerri” a Seggiano, Grosseto; la Galleria d’Arte Moderna di Bologna; la Galleria d’Arte Moderna di Roma; la Galleria degli Uffizi - Gabinetto dei Disegni e Stampe a Firenze; il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato; il Museo d’Arte Contemporanea Palazzo Forti a Verona; il Museo d’Arte Moderna a Spoleto; il Museo di Belle Arti di Budapest, il Queens Museum di New York; la Print Collection della Tate Gallery di Londra.